La nuova epoca detta post combustibili fossili, è ormai percepita come una opportunità di miglioramento della nostra vita con focus sulla salute, sull’ambiente ma anche di prosperità in quanto le nuove fonti energetiche rinnovabili sono più accessibili e non concentrate in poche isolate regioni della Terra.

Non sempre i fatti parlano da se ma vanno accompagnati da una storia completa che illustri la situazione di partenza fino al traguardo previsto. Ad esempio quando predisponiamo un fascicolo o una comunicazione per avvalorare un investimento, siamo sicuri di utilizzare le parole che coinvolgono e creano il consenso necessario ad affrontare il percorso? L’uso del gergo al momento in voga sia di tipo scientifico o più comunemente presente nei media non è sempre percepito dal grande pubblico come una minaccia incombente.

Ad esempio una terminologia molto comune come:

gas naturale, cambiamento climatico, gas ad effetto serra, disastri naturali, non comunicano correttamente la gravità delle situazioni in atto, mentre se si utilizzasse più frequentemente: gas metano e idrocarburi fossili; crisi climatica acuta; inquinamento da combustione che intrappola il calore; alluvioni, frane, tempeste come disastri provocati dall’uomo. Forse il significato parrebbe più chiaro ad un pubblico più ampio.A molti il passaggio in atto e che riguarda principalmente le medie latitudini da un “clima temperato” a un “clima tropicale”, può essere evocativo di una vacanza piuttosto di uno sconvolgimento che riguarda la quotidianità.

Bilma può essere di aiuto nel completare gli aspetti ambientali e di sostenibilità della vostra comunicazione. Ad esempio attraverso un percorso che prevede di trovare un terreno comune con varie fasi inclusive tra cui le priorità delle persone, i risultati ottenuti, il meteo estremo, l’energia pulita, la scelta di guardare verso il futuro.